Il laboratorio, format e finalità
Si può considerare Act-In Class come un’opportunità unica di innovazione e di apertura mentale.
Anche quest’anno JEst, in collaborazione con AzzurroDigitale, organizza il laboratorio innovativo che mette alla prova giovani studenti magistrali di ingegneria nella prototipazione di una sfida aziendale.
Attraverso l’aiuto di professionisti nel settore, potranno immergersi nelle tecniche di digital innovation e Design Thinking per ottenere il massimo risultato dalla sfida sottoposta dalle grandi aziende partecipanti.
Per questo motivo il laboratorio è supportato anche dal Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali che affida al progetto fino a 6 CFU per gli studenti di Ingegneria Gestionale, Meccatronica e Innovazione del Prodotto.
(In particolare sono garantiti 3 CFU per Ing. Gestionale con l’aggiunta di altri 3 CFU nel caso si riesca a ottenere un eventuale tirocinio.
Per Ing. Meccatronica e Innovazione del Prodotto vengono assegnati 6 CFU nel solo caso in cui lo studente riesca a ottenere dall’azienda un tirocinio).
Al termine delle 4 settimane, lo studente avrà sviluppato le conoscenze fondamentali di Design Thinking e prototipazione, ampliando allo stesso tempo la propria rete di conoscenze. Avrà infatti l’occasione di condividere momenti con manager importanti, e di confrontarsi attraverso gli interventi e le pillole dei professionisti nell’ambito digital.
Design Thinking, metodologie innovative per scopi innovativi
Il metodo prettamente utilizzato dai partecipanti al progetto per risolvere le sfide proposte dalle aziende è quello del Design Thinking.
Ma cos’è il Design Thinking?
Una possibile definizione può essere:
“Il Design Thinking è un approccio all’innovazione centrato sull’individuo che utilizza gli strumenti propri dei designer per integrare i bisogni delle persone, le opportunità tecnologiche e i requisiti necessari per un business di successo”
Tim Brown, IDEO
Si deduce quindi da questa citazione che il Design Thinking verte su tre elementi chiave che devono essere tenuti in considerazione e intersecarsi allo stesso tempo quando si tenta di risolvere un problema: le persone, la tecnologia e il business.
Questi fattori chiave contribuiscono ad instaurare un approccio innovativo per la risoluzione di una sfida che vede come punto iniziale una fase divergente durante la quale si vanno ad identificare le strade percorribili e subito dopo un fase convergente che porta alla definizione dell’obiettivo.
Ad oggi questo innovativo approccio viene maggiormente usato nel mondo della consulenza e della trasformazione digitale, ovvero i punti cardine del nostro laboratorio. Sei interessato a saperne di più?
Act-In Class è la scelta giusta!
Memorie, dalle tre edizioni passate si dice…
Act-In Class è un’esperienza unica e formativa che richiede impegno, ma restituisce molto valore a tutte le persone coinvolte: studenti partecipanti, manager aziendali ed organizzatori.
Questo laboratorio fa infatti emergere il proprio potenziale, mette alla prova, stimola a prendere a cuore la sfida proposta e a superare i propri limiti. Tutto questo per cercare di portare del valore alle imprese con una soluzione finale ideata ad hoc, mettendo sul campo tutte le proprie competenze.
Ogni anno si riscontrano tassi di risposta positivi dagli studenti candidati, che non vedono l’ora di cogliere l’occasione offerta e lo stesso vale per le aziende, che scelgono di investire in un progetto unico che fornisce la possibilità di avere più di un semplice sguardo alle capacità di giovani laureandi selezionati.
D’altronde, studenti ed aziende partecipanti, anno dopo anno, sono sempre più soddisfatti dell’esperienza maturata e dei risultati raggiunti. Ciò ha consentito di ottenere elevata fiducia nel progetto, non solo da parte dell’università, ma anche dalle aziende che tramite proposte di stage, contribuiscono a completare il percorso iniziato durante le 4 settimane di Act-In Class.
“Ecco che risulta chiaro come Act-In Class rappresenti dunque un’opportunità rara: un trampolino di lancio che dal mondo accademico proietta direttamente a quello aziendale e che da anni ormai è punto di incontro tra queste due realtà, troppo spesso ancora molto distanti tra loro e che necessitano sempre più di iniziative come questa per avvicinare e facilitare l’entrata nel mondo del lavoro.”
Francesco Bronca, PM Act-In Class 2020
Articolo a cura del team Act-In Class
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